Australian Open 2023: DJOKOVIC CONFERMA, SABALENKA SORPRENDE, ITALIA RIMANDATA

Ogni anno non può dirsi veramente iniziato se non con l’apertura degli Australian Open, primo SLAM della stagione.

Nella prima giornata, mentre Lorenzo Sonego vince, Lorenzo Musetti sfiora la rimonta ma esce prematuramente al primo turno, complice sicuramente il fatto che il suo coach ha dovuto abbandonare la tribuna durante il primo set per un malore. Auguriamo al sig. Tarantini una pronta guarigione, quanto al nostro beniamino di Carrara, avrà presto l’occasione di riscatto.

Molto rapida la vittoria di uno dei nostri due campioni che hanno tutto per portarsi a casa il titolo, stiamo parlando di Jannik Sinner che s’impone in 3 set senza storia.

Per quanto riguarda il tennis in gonnella, troppo malevolo il sorteggio per Elisabetta Cocciaretto, che trova e perde contro la trionfatrice di Wimbledon, Elena Rybakina.

Sapevamo che non sarebbe stato facile per Matteo Berrettini contro Andy Murray e purtroppo la vicenda è stata la medesima capitata a Lorenzo Musetti: subito sotto due set a zero, rimonta fino al quinto e decisivo set e sconfitta al super tiebreak finale. Ad ulteriore beffa un match-point sciupato dall’italiano ed un punto rocambolesco che ha regalato la partita allo scozzese, scambio che agli intenditori ricorda l’omonimo film di Woody Allen.

Sconfitta più netta e preventivabile per Mattia Bellucci e “quasi” sconfitta per Fabio Fognini, con partita sospesa a due game dalla resa, ma nel tennis non si mai. Se Fabio prende la giornata sì e sfodera sin da subito il suo talento senza errori gratuiti, ce la può anche fare.

Il secondo turno parte subito col botto con la vittoria netta di jannik sinner, a quel punto il candidato migliore a farci sentire l’inno di Mameli a fine torneo.

Peccato per il Karate Kid del tennis italiano, Lorenzo Sonego (la cui somiglianza con Daniel-San è impressionante), che perde contro un ottimo giocatore, il polacco Hubert Hurkacz che già ha fatto soffrire più volte i nostri colori.

Tutto secondo copione per Fabio Fognini che non approfitta dell’interruzione del giorno prima, a due game dalla fine, in pratica neanche scende in campo e capitola in pochi secondi.

Segnaliamo il tempo che avanza per Rafael Nadal che esce prematuramente anche a causa di un infortunio al solito piede che continua a tormentarlo.

Stoica la nostra Lucrezia Stefanini che ha la meglio contro il tennis anomalo della Tatjana Maria, mentre esce di cena la giovane Lucia Bronzetti.

Con l’avanzare dei giorni continua la anomala strage di teste di serie in questo SLAM, specie nel singolare maschile.

Dopo la sconfitta di Rafael Nadal, all’acciaccato spagnolo si aggiungono Casper Ruud, Taylor Fritz e Alexander Zverev. Quest’ultimo è appena rientrato dopo lo spaventoso infortunio di Parigi, e non gli si poteva chiedere la Luna.

Avanza invece l’immortale Andy Murray, anni fa all’apice della carriera considerato a pieno merito uno dei Fab Four, insieme allo stesso Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer, il cui annunciato ritiro lascia un vuoto in tutti noi.

Al secondo turno femminile esce purtroppo, alla prima esperienza in uno SLAM, la nostra Lucrezia Stefanini, dopo la sorpresa all’esordio nel torneo.

Non è certo questa un’edizione da ricordare per il nostro tennis, agli ottavi tutti i giocatori italiani sono stati eliminati.

Fino a pochi anni fa questa era la regola e probabilmente oggi siamo stati abituati troppo bene, visti i molti giocatori forti tra le nostre fila, di cui almeno uno regolarmente presente nella seconda settimana dello SLAM.

Peccato perchè, vista l’ecatombe di teste serie che raramente si vede a questi livelli, era davvero una buona occasione per scrivere una pagina importante del tennis tricolore.

L’ultimo a uscire Jannik Sinner sconfitto in un match alla pari contro Stefanos Tsitsipas al quinto e decisivo set, dopo essere stato sotto due set a zero.

In campo femminile l’ultima ad uscire è stata Camila Giorgi, sfavorita contro la Belinda Bencic.

Conclusi i quarti di finale, il singolare maschile vede comunque due semifinali interessati e, se i pronostici dovessero venire rispettati si preannuncia una finale di assoluto livello tra il solito Novak Djokovic ed il greco Stefanos Tsitsipas , che dopo tanti anni ai vertici delle classifiche, sarebbe ora che si portasse a casa uno Slam.

Per quanto riguarda le due semifinali femminili, Elena Rybakina sembra intenzionata a confermare la bella vittoria di Wimbledon dello scorso anno, vincendo incontrerebbe probabilmente un’altra ottima giocatrice: Aryna Sabalenka.

Tutti azzeccati i 4 pronostici delle semifinali maschili e femminili, postati nel nostro profilo facebook.

Finale maschile dall’esito quasi scontato (purtroppo, per i non amanti della monotonia), con Novak Djokovic che si impone in 3 set giocando meglio i punti importanti, come al solito.

La finale femminile era più incerta e la spunta quella che secondo noi era la sfavorita, non per la forza della giocatrice ma in quanto Aryna Sabalenka in carriera aveva spesso steccato gli appuntamenti importanti. Vince invece una lottatissima ed entusiasmante finale contro un ottima Elena Rybakina, ultimamamente in stato di grazia.

In sintesi non è stato certo uno SLAM memorabile per il tennis italiano, ma comunque un bel torneo, viste le innumerevoli sorprese durante tutte le 14 giornate.

Siamo comunque solo all’inizio della stagione, siamo convinti che anche noi italiani avremo le nostre soddisfazioni!

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